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Struncatura alici e mollica

Un po’ di storia

Sono davvero in pochi, ahimè a conoscere la stroncatura, infatti se non siete mai stati in Calabria difficilmente l’avrete mangiata e sicuramente non ne avete mai sentito parlare anche perché sono molti i calabresi stessi che non la conoscono. Veniva prodotta solo nella piana di Gioia Tauro ma oggi già si trova in tutto il territorio calabrese.

La stroncatura è un tipo di pasta chiamata anche la pasta dei poveri, perché nel passato veniva prodotta in casa utilizzando le “scopature” ovvero gli operai dei panifici raccoglievano da terra con la scopa appunto, tutti i residui ci farina e crusca che avanzavano dalla molitura del grano. Veniva grossolanamente ripulita e venduta, per ovvie ragioni a prezzi ridotti. Quando risultava eccessivamente scura e dal sapore acido si utilizzava per alimentari galline e maiali.

Nel corso degli anni naturalmente è stata modificata mantenendo sempre un sapore e una callosità particolare attenendosi però alle più norme igieniche vigenti ed è proprio per questo che la possiamo trovare sulle tavole dei calabresi in più varianti. Le classi sociali meno abbienti ne facevano grande uso per l’economicità e per correggere il sapore o per attenuare il grado di acidità, usavano condirla con salse molto piccanti o con acciughe salate ed aglio.

Oggi l’uso della stroncatura è ancora vivo, naturalmente essa è stata migliorata: il colore scuro viene determinato dall’utilizzazione di semole integrali (frumento), mentre la “callosità” è dovuta non più a difetti di pastificazione, bensì all’uso di grano duro ed alla grossolana crivellazione della farina. La  ricetta classica sicuramente è quella con le alici e la mollica:

Ingredienti
  • 250 gr. di Stroncatura
  • Alici sott´olio o sottosale
  • Pangrattato
  • 1 Spicchio d´aglio
  • Olive nere
  • Olio extra vergine d´oliva
  • Sale e peperoncino q. b.
Procedimento

In una padella abbastanza capiente mettiamo a rosolare il pangrattato  con un cucchiaio di olio extravergine di oliva quando è ben dorato ritiriamolo dal fuoco e mettiamolo da parte. Mentre lasciamo a scaldare l’acqua per la pasta mettiamo in una padella l’aglio a rosolare insieme alle acciughe mescolando di tanto in tanto finché le alici non si sfalderanno. Solo allora aggiungiamo le olive nere. 

Aggiustate di sale e aggiungete del peperoncino rosso a vostro gusto.

Quando l’acqua starà bollendo mettiamo la stroncatura a cuocere e appena pronta scoliamola e la saltiamo in padella con parte della mollica abbrustolita e le alici.

Dopo aver preparato i piatti spolverare la stroncatura con la restante mollica e.. Buon appetito!

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