Nonostante sia così chiamata, non annovera tra i suoi ingredienti le uova.
Piatto dell’antica tradizione contadina preparato solo con patate, origano, basilico, aglio, un po’ di peperoncino piccante, un pizzico di farina ed una spolverata di pecorino grattugiato. Era conosciuta come “ U mursieddu” (si prendeva a morsi) i contadini usavano portarla nei campi per colazione insieme al pane e al vino.
Ingredienti: 1,2 kg di patate silane, 70 gr di farina 1 o 2 o integrale, peperoncino tagliato grosso, un cucchiaio di origano, uno spicchio d’aglio, sale, basilico (stagionalmente), una spolverata di pecorino del Monte Poro, olio extravergine d’oliva.
Tagliate le patate a rondelle sottili, ne grosse ne trasparenti. Amalgamate l’origano, il peperoncino e salate quanto basta. Infarinate con le mani le patate e fate in modo che si leghino. Versate le patate nell’olio ben caldo e incoperchiate friggendole per circa 25 minuti a fuoco moderato, quando il fondo è ben dorato, rigirate la frittata e aspettate, senza coperchio, che sia dorata la parte superiore. Spegnete il fuoco e potete servire accompagnando con un buon vino autoctono.